Nuova Riveduta:

Genesi 25:6

ma ai figli delle sue concubine fece dei doni e, mentre era ancora in vita, li mandò lontano da suo figlio Isacco, verso levante, nella terra d'Oriente.

C.E.I.:

Genesi 25:6

Quanto invece ai figli delle concubine, che Abramo aveva avute, diede loro doni e, mentre era ancora in vita, li licenziò, mandandoli lontano da Isacco suo figlio, verso il levante, nella regione orientale.

Nuova Diodati:

Genesi 25:6

ma ai figli che Abrahamo aveva avuto dalle concubine fece dei doni e, mentre era ancora in vita, li mandò lontano da suo figlio Isacco, verso est, in un paese d'oriente.

Riveduta 2020:

Genesi 25:6

ma ai figli delle sue concubine fece dei doni e, mentre era ancora in vita, li mandò lontano da suo figlio Isacco, verso levante, nel paese d'oriente.

La Parola è Vita:

Genesi 25:6

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 25:6

ma ai figliuoli delle sue concubine fece dei doni e, mentre era ancora in vita, li mandò lungi dal suo figliuolo Isacco, verso levante, nel paese d'oriente.

Ricciotti:

Genesi 25:6

ai figli delle altre sue donne assegnò pure dei doni, ma mentre ancora viveva li separò dal figlio Isacco [inviandoli] nella regione orientale.

Tintori:

Genesi 25:6

ma fece dei doni ai figlioli delle altre sue donne, e mentre era ancora in vita, li separò da Isacco suo figliolo, mandandoli verso l'oriente.

Martini:

Genesi 25:6

A' figliuoli poi delle concubine diede dei doni, e li separò da Isaac suo figliuolo, mentre era tuttora in vita, mandandoli verso l'oriente.

Diodati:

Genesi 25:6

Ed a' figliuoli delle sue concubine diede doni; e mentre era in vita, li mandò via d'appresso al suo figliuolo Isacco, verso il Levante, nel paese Orientale.

Commentario abbreviato:

Genesi 25:6

Capitolo 25

La discendenza di Abraamo per mezzo di Chetura, la sua morte e la sua sepoltura Gen 25:1-10

Dio benedice i discendenti di Isacco e quelli di Ismaele Gen 25:11-18

La nascita di Esaù e di Giacobbe Gen 25:19-26

I differenti caratteri di Esaù e Giacobbe Gen 25:27, 28

Esaù disdegna e vende la sua primogenitura Gen 25:29-34

Versetti 1-10

Alcuni giorni, anche quelli dei santi più grandi, non sono degni di nota: alcuni scivolano nel silenzio, come lo furono gli ultimi giorni di Abraamo. C'è qui la storia dei figli di Abraamo da parte di Chetura e la disposizione che diede delle sua proprietà. Dopo la nascita di questi figli, egli stabilì la sua casa con ordine, prudenza e giustizia e lo fece mentre era ancora in vita. È saggezza che gli uomini facciano quello che essi devono fare mentre sono ancora in vita, per quanto possono. Abraamo visse 175 anni: appena dopo i cento anni egli venne a Canaan e così lungamente soggiornò in un paese straniero. Se la nostra permanenza in questa vita è lunga o breve, molto o poco affaccendata, cerchiamo di lasciare una testimonianza della fedeltà e della bontà del Signore e un buon esempio alle nostre famiglie. Sappiamo che i suoi figli, Isacco e Ismaele, lo seppellirono. Sembra che Abraamo stesso li abbia avuti insieme sul letto di morte. Chiudiamo qui la storia di Abraamo e benediciamo Dio per una tale testimonianza così trionfante della fede.

Riferimenti incrociati:

Genesi 25:6

Ge 25:1; 16:3; 30:4,9; 32:22; 35:22; Giudic 19:1,2,4
Sal 17:14,15; Mat 5:45; Lu 11:11-13; At 14:17
Ge 21:14
Giudic 6:3; Giob 1:1,3

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